La frazione firenzuolina vanta ancora oggi una chiesa con loggiato dedicata a San Giovanni Battista Decollato, dall’impianto romanico: fu probabilmente San Zanobi, la cui presenza nel firenzuolino fu legata a numerose conversioni e prodigi, a fondare la pieve successivamente ricostruita dalla Contessa Matilde. Abitata dalle monache camaldolesi di Luco di Mugello, in seguito la Chiesa passò sotto il controllo degli Ubaldini.

La particolare struttura la accomuna alla Pieve di Sant’Agata di Mugello. Entrambe le chiese rappresentato la più vistosa eccezione ai caratteri prevalenti nell’architettura romanica mugellana: si distinguono per il loro singolare tipo di copertura, in forza del quale l’armatura del tetto viene ad essere posata direttamente sugli alti pilastri circolari che dividono gli edifici in tre navate.

Nelle stesse pievi l’uniforme cortina a filaretti del rivestimento murario è ravvivata da inserti decorativi ottenuti componendo in forme quadrate o triangolari piccole bozze di verde serpentino e di banco alberese. E’una eco dell’arte dei “marmorari” fiorentini ricca di reminiscenze classiche, che nel Mugello dette vita anche alle suppellettili sacre che nel corso del XII secolo arricchirono talune chiese plebane, come i fonti battesimali di Fagna, Faltona (datato 1157) e di Sant’Agata (anch’esso datato 1157).

L'accesso dal sagrato al portico comporta il superamento di due scalini di altezza pari a cm 12 ca. Il presbiterio è preceduto da tre scalini di 18 cm. Nessuna indicazione per i disabili.